Quando è nata la tua passione per lo scrivere? |
Nel 1990, con La famiglia Robinson. Quando sono rientrata da Firenze, nel 1985, ho iniziato a giocare con le barbies; è stato una sorta di gioco-film e da qui è nata La famiglia Robinson. |
|
Quali generi letterari hai trattato, su quali ti sei fermata? |
Ho scritto il racconto La famiglia Robinson, poi il racconto Bernandine e Micheline, alcuni romanzi: Sfida al destino e Donna. |
|
A proposito di Donna, come è stato possibile per te, appena ventenne, parlare di un'epoca a te lontana? |
Mi è venuto spontaneamente, guardando vari film e leggendo vari libri, alcuni dei quali riguardavano gli anni '60. Ho cominciato a riflettere; erano fatti che non c'entravano nulla con San Giovanni in Fiore, però da qui ho preso lo spunto per riflettere anche su questo paese; ho cominciato a pensare cosa succedeva negli anni '50 e '60 a San Giovanni in Fiore. |
|
Cosa c'è in te di Divina, il personaggio protagonista di questo tuo romanzo? |
Innanzitutto c'è la passione per lo scrivere, difatti anche Divina scrive romanzi. E poi abbiamo più o meno le stesse idee.
|
|
Perché le donne soprattutto e le persone tutte di San Giovanni in Fiore dovrebbero leggere questo romanzo, Donna, ambientato a San Giovanni in Fiore? |
Perché siamo alle soglie del Duemila e, nonostante ciò, c'è ancora molto da fare. Il romanzo è un modo per capire cosa è stato raggiunto e cosa no; per esempio alle elezioni, sia trent'anni fa, sia adesso, non c'è ancora un sindaco donna. |
|
Qual è il sogno di Adelina Cortese, diciannove anni, giovane scrittrice, con delle recensioni splendide, che cosa sogna? |
Mi piacerebbe continuare a scrivere, spero che mi vengano altre idee. |